Ho fatto poche sedute di nudo, pochissime, ma mi piace dipingere la figura femminile, senza rinnegarne l'ovvio erotismo. Non potendo permettermi di pagare una modella, e scartando l'idea di lavorare con dilettanti, cosa che rischia di essere imbarazzante e dispersiva, lavoro servendomi di fotografie, tavole anatomiche e memoria visiva, qualche volta mi riferisco a Maestri importanti, ma quasi mai copio l'immagine pari pari, il quadro è sempre il risultato di una qualche idea che ho in testa, e non è raro che faccia diversi studi a matita, acquarelli, guazzi etc., prima di realizzare il cartone da portare sulla tela, rcalcando o copiando. Però mi piacerebbe riuscire ad avere l'immediata freschezza di Toulouse Lautrec, o la gioiosa facilità di Renoir, o l'eleganza di Botticelli, la delicatezza di Raffaello, la carnalità di Rubens, e chissà cos'altro ancora. Con simili referenti, che magari si affollano in un lavoro solo, è difficile esser pienamente soddisfatti del risultato, ed ogni tanto ci riprovo, osando sempre sperare in quei centodieci anni, che, assimilandomi spudoratamente al Maestro Hokusal potrebbero portarmi a dar vita all'opera mia.
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