lunedì 28 giugno 2010

40 Susanna e il lenzuolo a fiori





Susanna e il lenzuolo a fiori
Pastello a olio su carta cm.35x50
Per il mio genere di pittura, il pastello ad olio può servire a rendere velocemente un'idea di quello che potrebbe essere un quadro. La sua densa materialità permette di avere tinte cariche, sovrapponendo e raschiando con lametta o sgarzino, si può sfumare una tinta dentro l'altra, ottenendo una testura che richiama la tecnica divisionista. Nessuno stupore che Zandomeneghi riuscisse a creare le sue soffuse morbidezze, gli incarnati palpitanti, con un mezzo così elementare, o forse il suo era addirittura pastello secco. Si conferma una volta di più che è la qualità artistica dell'autore che determina il valore dell'opera, valore non di mercato, intendiamoci, quello è regolato da canoni autonomi, che non di rado tengono in nessun conto il valore artistico. Evito quindi di entrar nel merito, anche se nella vita pratica, come tutti, ne subisco il condizionamento. Concludendo, il pastello, è un mezzo semplice e generoso, oltre a gradevoli risultati immediati, offre spunti di considerazione sulla gestione del colore, essendo possibile ogni accostamento senza attese d'asciugatura e senza doversi porre il problema di compatibilità dei pigmenti, in modo da potersi permettere un'infinità di varianti, ripensamenti e correzioni.

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