lunedì 28 novembre 2011

55 Riciclando






















Non ho mai avuto un buon rapporto con le cornici, che troppo spesso sono considerate la parte più importante di un quadro, come sostenuto da Frank Zappa. Tuttavia io continuo a considerare la Pittura l'elemento essenziale, ma non v'è dubbio che una buona cornice può valorizzare un dipinto, inserendolo degnamente fra gli arredi, tanto che nei secoli s'è venuta sviluppando un'arte corniciaia di tutto rispetto, fonte di sicuro reddito ai suoi adepti. In polemica con tutto questo, e poichè le cornici valide costano care, avevo messo in opera un quadro di piglio decorativo, con annessa finta cornice, lavorando con tempera acrilica, ma me ne stancai abbastanza presto, e quando ebbi bisogno di un telaio della misura, lo smontai, arrotolandolo da qualche parte. L'ho srotolato di recente, tirato su un telaio più piccolo, e portato a termine ad olio, applicando la tecnica che nel frattempo ho sviluppato. La natura morta con fiori non è mai stata posata, il vaso non esiste, i fiori sono a memoria; è tutto un lavoro sulle tinte, sulla luce, su forme e volumi, insomma su valori che potrebbero costituire un quadro astratto, essendo tutto il visibile prodotto in funzione della pittura. Fare quadri astratti resta una mia chimera, e continuo a non avere un buon rapporto con le cornici.







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