mercoledì 16 dicembre 2009

18 Il mare


Il canto delle onde Olio su tela cm.50x70
Vincent e le montagne d'acqua Olio su tela cm.50x60

Amo il mare, ma lo frequento poco, e non so nuotare, ma mi basta una spiaggia qualsiasi, perchè ne avverta la magia e l'immensità, e quando mi capita non mi stanco di contemplare le onde, stando ad ascoltarne la voce. C'è un sacco di letteratura, sul mare, io amo Melville e Conrad, ma anche Verga ne ha scritto , e Mishima, e tanti che non ricordo, ma sempre, quando in un libro appare il mare, che sia l'oceano o la scogliera calabrese, un fiordo o una caletta ligure, mi si evoca l'odore salmastro e la musica delle onde, che puoi sentire, se ascolti, anche attraverso il cicaleccio dei bagnanti.
Non credo che gli scrittori avessero sempre il mare sottomano quando ne scrivevano, Salgari incrociava nei mari del Sud sulla tolda del suo tavolo da scrivano, quindi anche dipingendo, si può evocare, e mi sono permesso anche di chiamare in causa Van Gogh. Per la verità il quadro non sarebbe finito, ma arrivato a quel punto, m'è parso di sentire la sua presenza, intento a studiare una di quelle famose stampe... Tranquilli, non ho pretese di medium, è solo Pittura.

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